La storia di Andrea e del video musicale a scuola


Ho pensato che per Andrea – il ragazzo che seguo – potesse essere una proposta stimolante e che, coinvolgendo tutta la classe nel progettare un video musicale, si potessero valorizzare le sue doti canore“.

Con queste parole Zelia Olivadoti di Spazio Giovani, educatrice – tra gli altri – al Liceo Artistico Modigliani di Giussano, ha iniziato a raccontare l’esperienza con Andrea e la classe di appartenenza, la 5D. “A causa della situazione COVID-19 alle superiori è stato difficile organizzarsi, tra chiusure e classi al 50%. Non è stato semplice, mascherine su, mascherine giù… complicato. Ma ci tenevamo a portare a termine il lavoro. Soprattutto per Andrea“.

L’obbiettivo dell’attività era creare un video musicale da zero, partendo quindi dalla scrittura del testo. “Con Andrea siamo partiti scrivendo la canzone: ogni strofa è dedicata a un docente o a un compagno di classe“, spiega Zelia. L’aiuto è arrivato anche dai compagni, che hanno aiutato Andrea a costruire la base musicale sulla quale cantare ciò che aveva scritto. Conclusa la stesura del testo e della parte musicale, è così giunto il momento di accendere i microfoni e registrare il brano. Una volta impacchettato il brano, si è passati dai microfoni alle videocamere: le riprese del video musicale, che vi lasciamo in calce, sono state realizzate nel laboratorio video del Liceo di Giussano.

Un percorso lungo cinque anni concluso con un video musicale

La scelta è stata quella di scrivere una canzone da dedicare alla sua classe, vista la conclusione del suo percorso. Quindi, come si potrà notare dal testo, la canzone è una dedica e una descrizione di ciò che i compagni e i professori hanno rappresentato per lui“, ha spiegato l’educatrice. “Ciò che ha dato valore a questo progetto è il coinvolgimento completo di tutta la classe. Tutti i compagni hanno accolto con entusiasmo il progetto e si sono resi disponibili affinché il risultato fosse il più possibile un prodotto quasi professionale. Ciò che ha colpito è stata la dedizione con cui si sono prodigati affinché Andrea venisse il più possibile valorizzato. I compagni lo hanno sostenuto in totale autonomia. È stata un’esperienza meravigliosa ed Andrea è entusiasta del risultato!“.

Una storia di inclusione, collaborazione e creatività che ha coinvolto oggi il Liceo Modigliani di Giussano, e che coinvolge ogni anno altre decine di studenti seguiti dal settore Edu-Care di Spazio Giovani: “La soddisfazione maggiore durante questo progetto è stata quella di poter fare un passo indietro, di lasciarli fare da soli, di essere meno utile… credo sia il momento in cui ci si rende conto di essere arrivati come educatore. Sapere che il ragazzo è ben inserito e riesce a lavorare nel gruppo senza il tuo aiuto“.