La famiglia al centro: raccontiamo i nostri interventi


La famiglia al centro

Non solo giovani e giovani(ssimi). La scacchiera di Spazio Giovani, nel corso degli oltre tre decenni della nostra storia, si è arricchita andando ad abbracciare categorie che vanno al di là di ciò per cui siamo nati. Nell’ultimo anno in più di un’occasione abbiamo dialogato, interagito e ragionato con i genitori e quindi le famiglie, andando a raccogliere ed analizzare le dinamiche sociali tra le quattro mura di casa.

Oggi più che mai siamo nel bel mezzo di un momento prezioso per comprendere a fondo i comportamenti della famiglia e di ogni suo componente. Per farlo abbiamo organizzato, sviluppato e portato avanti nel corso degli ultimi quattordici mesi diversi incontri e progetti con al centro il nucleo familiare e i suoi componenti.

Il primo lockdown: dall’indagine alla pubblicazione per edizioni la meridiana

La famiglia al centro

Tutto è partito all’inizio dell’emergenza sanitaria quando, nel mese di aprile e maggio 2020 abbiamo intercettato diverse centinaia di genitori ponendo loro quesiti sulla condizione di lockdown alla quale noi tutti eravamo costretti. Come hanno strutturato tempo e spazi? Come hanno gestito le emozioni di paura e incertezza legate al contagio e la loro comunicazione? Cosa è rimasto di questo tempo esclusivo vissuto insieme? Dalla elaborazione dei dati raccolti è stata generata la pubblicazione “Io resto a casa – Un’indagine su genitori e figli durante il lockdown“, scritta da Silvia Arborini e Anna Biffi di Spazio Giovani, e pubblicata da edizioni la meridiana.

La famiglia al centro

È stata la volta poi dei tanti incontri rigorosamente a distanza con al centro le Family Skills grazie al supporto di ATS Brianza, che ci hanno permesso di intercettare e lavorare con altri genitori. Skills, in italiano competenze – oggetto degli incontri in cui i genitori hanno imparato a riconoscerle, valorizzarle e quindi lavorare su ciò che di positivo offrono questi aspetti. Rilevante è stato inoltre il confronto tra diversi genitori, che ha portato a comprendere e a normalizzare situazioni, problematiche e difficoltà della vita familiare. Tentativi ed errori, piccole strategie per affrontare le situazioni più difficili, ma soprattutto nessun giudizio e allarmismo dagli altri partecipanti né da parte nostra, nel nostro ruolo di facilitatori. In totale abbiamo intercettato più di 100 genitori in sei percorsi suddivisi tra scuola primaria di primo e secondo grado tra i mesi di aprile e maggio 2021.

Gen-essere si evolve e diventa online

Per concludere, con la collaborazione del comune e dell’Inforientagiovani di Lissone abbiamo rimodulato gli storici incontri del percorso Gen-essere, tornati anche quest’anno in una veste tutta nuova. Per via della loro storica importante affluenza in termini di partecipazione, non è stato possibile organizzarli in presenza a causa delle norme anti-contagio in essere. Motivo per cui abbiamo ripiegato sulle ormai comuni modalità a distanza, organizzando tre diversi eventi online in diretta sulla pagina Facebook dell’Inforientagiovani del Comune di Lissone, gestito da Spazio Giovani. In totale, nei tre incontri in programma, abbiamo intercettato più di 400 genitori, che hanno avuto modo di seguire gli interventi dei tre esperti con cui abbiamo avuto il piacere di dialogare ed ospitare nei nostri spazi.